Implantologia Endossea - Studio Dott. Marco E. Pasqualini
358
page-template,page-template-full_width,page-template-full_width-php,page,page-id-358,page-child,parent-pageid-262,cookies-not-set,ajax_fade,page_not_loaded,,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-13.1.2,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive
 

Implantologia Endossea

L’implantologia endossea è una tecnica chirurgica che va a sostituire denti naturali ormai compromessi o persi con il fine di riottenere la funzione masticatoria ed estetica.
Vengono così posizionati nell’osso mascellare o mandibolare degli impianti metallici in titanio (materiale biocompatibile), di diversa forma (a vite, a lama o ad ago) con la funzione di connettere le strutture protesiche fisse o eventuale ancoraggio stabile di protesi rimovibili.

 

Implantoprotesi a carico immediato
Alla scuola italiana si deve l’introduzione del primo impianto specificamente progettato per il carico immediato, l’introduzione del titanio nella produzione degli impianti (Stefano M. Tramonte), l’introduzione dell’area di rispetto biologico sui corpi implantari, la saldatrice endorale (P.L. Mondani) e le ricerche istologiche (U. Pasqualini).
Gli impianti di scuola italiana a carico immediato, e le relative tecniche chirurgiche, danno percentuali di successo sovrapponibili a quelle ottenute con impianti a due tempi che attualmente sono i più usati.
Gli impianti a carico immediato mettono il paziente in grado di avere denti provvisori fissi già alla fine della seduta chirurgica d’inserzione implantare, migliorando il confort el’estetica per il paziente.

Implantoprotesi a due tempi ( carico differito), è la metodica basata sul carico tardivo e prevede l’utilizzo di impianti endossei a vite ed a connessione protesica con attesa di 3-4 mesi in mandibola e 5-6 nel mascellare superiore.

Richiedi un appuntamento